Alcune operazioni di buyback sono proposte dai consigli di amministrazione di società quotate, e autorizzate dalle assemblee dei soci, esplicitamente al fine di assicurare una remunerazione per gli azionisti aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi. Se si prescinde dagli effetti di vario segno che il buyback con annullamento delle azioni può generare sulle quotazioni di borsa, talvolta già a seguito dell’annuncio, per le conseguenti reazioni del mercato, i riacquisti di per sé non possono costituire una remunerazione: determinano una riduzionedell’equity e una diminuzionedel numero delle azioni in circolazione, lasciando invariato il valore teorico unitario.
Buyback e remunerazione degli azionisti. Illusione e realtà
M. Rutigliano;L. Faccincani
2023-01-01
Abstract
Alcune operazioni di buyback sono proposte dai consigli di amministrazione di società quotate, e autorizzate dalle assemblee dei soci, esplicitamente al fine di assicurare una remunerazione per gli azionisti aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi. Se si prescinde dagli effetti di vario segno che il buyback con annullamento delle azioni può generare sulle quotazioni di borsa, talvolta già a seguito dell’annuncio, per le conseguenti reazioni del mercato, i riacquisti di per sé non possono costituire una remunerazione: determinano una riduzionedell’equity e una diminuzionedel numero delle azioni in circolazione, lasciando invariato il valore teorico unitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.