Il saggio propone la ricomposizione del noto ciborio liutprandeo della pieve di San Giorgio di Valpolicella, nonché di quello romanico al quale venne fuso nel corso del Novecento. La lettura delle parti ancora in chiesa è integrata con i pezzi conservati nel vicino lapidario. A seguito di questa operazione è stat individuata la corretta forma del ciborio longobardo, di quello romanico e sono proposti i grafici con le parti originali e quelle di restauro.
Arredi liturgici altomedievali nella diocesi di Verona: i cibori di San Giorgio di Valpolicella
Fabio Coden
2021-01-01
Abstract
Il saggio propone la ricomposizione del noto ciborio liutprandeo della pieve di San Giorgio di Valpolicella, nonché di quello romanico al quale venne fuso nel corso del Novecento. La lettura delle parti ancora in chiesa è integrata con i pezzi conservati nel vicino lapidario. A seguito di questa operazione è stat individuata la corretta forma del ciborio longobardo, di quello romanico e sono proposti i grafici con le parti originali e quelle di restauro.File in questo prodotto:
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