Il saggio, a partire dalle classificazioni gaiana e marcianea in cui figurano le 'res nullius in bonis' (Gai 2.9, Gai. 2 'inst.' D. 1.8.1 pr., nella formulazione 'res in nullius bonis' in Marcian. 3 'inst.' D. 1.8.6.2), mira a fornire una definizione di tale categoria giuridica, che si rivela distinta da quella delle 'res nullius', sia concettualmente, sia sistematicamente. Rigettato lo schema del paradigma dominicale soggettivistico, le 'res nullius in bonis', vale a dire le 'res divinae', le 'res publicae' e le 'res hereditariae', risultano un esempio di vincolo di destinazione, ossia cose che, per la loro funzione, non sono nella disponibilità del patrimonio individuale.
La categoria delle 'res nullius in bonis' in Gaio e in Marciano: un esempio di vincolo di destinazione
Isabella Zambotto
2023-01-01
Abstract
Il saggio, a partire dalle classificazioni gaiana e marcianea in cui figurano le 'res nullius in bonis' (Gai 2.9, Gai. 2 'inst.' D. 1.8.1 pr., nella formulazione 'res in nullius bonis' in Marcian. 3 'inst.' D. 1.8.6.2), mira a fornire una definizione di tale categoria giuridica, che si rivela distinta da quella delle 'res nullius', sia concettualmente, sia sistematicamente. Rigettato lo schema del paradigma dominicale soggettivistico, le 'res nullius in bonis', vale a dire le 'res divinae', le 'res publicae' e le 'res hereditariae', risultano un esempio di vincolo di destinazione, ossia cose che, per la loro funzione, non sono nella disponibilità del patrimonio individuale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2023_Contributi_Zambotto.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
620.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
620.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.