Title: The Economic Growth in European NUTS3 regions: an investigation on Alpine regions in the context of European Union – Objectives. The present paper aims at providing an analysis on the economies of European NUTS3 regions and in particular of Alpine NUTS3 regions. The aim of the analysis is to verify whether there are differences in the structure and in the performance of Alpine and non-Alpine regions, and to study the convergence dynamics of European NUTS3 regions. – Methods and results. The structure of the regional economies and their performance are analysed according to the contribution of six macro- sectors (agriculture; constructions; manufacturing; transport, distribution, hotel and restaurants; finance and service industry; non-market services) to the regional gross value added (GVA) and to the regional GVA growth rate respectively. Alpine and non-Alpine regions are compared according to their degree of urbanisation and their level of per capita GDP. The convergence of regional NUTS3 economies is studied by means of a panel on 1186 regions between 2003 and 2012 which allows for both spatial effects on the dependent variable and serial autocorrelation in the error term. This permits to model and evaluate the role that interaction between neighbouring economies has on the convergence process of per capita GDP. The degree of interdependence amongst neighbouring regions is analysed in order to delimit geographically the area of influence of the economies of the Alpine area. – Conclusions. The results show that the economies of NUTS3 Alpine regions are markedly different from other regions both in terms of structure and performances. The estimates suggest that on average NUTS3 economies tend to converge in terms of per capita GDP; moreover the process is stimulated and accelerated by the interdependence amongst neighbouring regions.

In questo lavoro gli autori analizzano le economie delle regioni alpine nel contesto delle altre economie regionali europee a livello NUTS3 prendendo in considerazione sia gli aspetti strutturali, sia le performance in termini di crescita economica, sia le dinamiche di interazione tra le economie delle regioni confinanti ed i processi di convergenza del reddito pro capite. Con riferimento al primo aspetto le regioni vengono confrontate rispetto al contributo dato al valore aggiunto lordo da sei macro settori (agricoltura; costruzioni; industria; trasporti, distribuzione e ristorazioni; finanza e altri servizi; servizi non di mercato) distinguendo tra regioni alpine e non alpine e, all’interno di esse, tra le regioni a basso, medio ed alto grado di urbanizzazione. Secondo la medesima disaggregazione le performance delle regioni vengono analizzate rispetto ai tassi di crescita settoriali del valore aggiunto lordo ed al contributo che questi danno alla crescita economica complessiva. Rilievo particolare è riservato alle economie delle provincie autonome di Trento e Bolzano, essendo le due maggiori provincie italiane interamente alpine. Le dinamiche di convergenza tra le regioni europee sono analizzate mediante un’analisi longitudinale sulla convergenza β che tiene conto sia dell’interazione tra le economie geograficamente vicine (dipendenza spaziale), sia della presenza di ritardi ed inerzia nelle variabili economiche (dipendenza spaziale). Viene quindi illustrata un’analisi di tipo panel sul tasso di crescita del PIL reale pro capite con componente autoregressiva spaziale della variabile dipendente ed autocorrelazione temporale nell’errore. Infine, viene proposta un’analisi sul grado di interdipendenza delle economie regionali.

La crescita economica nelle regioni europee nuts 3: un'analisi delle economie alpine nel contesto dell'unione europea

Santi, Flavio;
2016-01-01

Abstract

Title: The Economic Growth in European NUTS3 regions: an investigation on Alpine regions in the context of European Union – Objectives. The present paper aims at providing an analysis on the economies of European NUTS3 regions and in particular of Alpine NUTS3 regions. The aim of the analysis is to verify whether there are differences in the structure and in the performance of Alpine and non-Alpine regions, and to study the convergence dynamics of European NUTS3 regions. – Methods and results. The structure of the regional economies and their performance are analysed according to the contribution of six macro- sectors (agriculture; constructions; manufacturing; transport, distribution, hotel and restaurants; finance and service industry; non-market services) to the regional gross value added (GVA) and to the regional GVA growth rate respectively. Alpine and non-Alpine regions are compared according to their degree of urbanisation and their level of per capita GDP. The convergence of regional NUTS3 economies is studied by means of a panel on 1186 regions between 2003 and 2012 which allows for both spatial effects on the dependent variable and serial autocorrelation in the error term. This permits to model and evaluate the role that interaction between neighbouring economies has on the convergence process of per capita GDP. The degree of interdependence amongst neighbouring regions is analysed in order to delimit geographically the area of influence of the economies of the Alpine area. – Conclusions. The results show that the economies of NUTS3 Alpine regions are markedly different from other regions both in terms of structure and performances. The estimates suggest that on average NUTS3 economies tend to converge in terms of per capita GDP; moreover the process is stimulated and accelerated by the interdependence amongst neighbouring regions.
2016
NUTS3 regions, Alpine economies, gross value added, spatial panel, β-convergence
regioni NUTS3, economie alpine, valore aggiunto lordo, analisi panel spaziale, convergenza β
In questo lavoro gli autori analizzano le economie delle regioni alpine nel contesto delle altre economie regionali europee a livello NUTS3 prendendo in considerazione sia gli aspetti strutturali, sia le performance in termini di crescita economica, sia le dinamiche di interazione tra le economie delle regioni confinanti ed i processi di convergenza del reddito pro capite. Con riferimento al primo aspetto le regioni vengono confrontate rispetto al contributo dato al valore aggiunto lordo da sei macro settori (agricoltura; costruzioni; industria; trasporti, distribuzione e ristorazioni; finanza e altri servizi; servizi non di mercato) distinguendo tra regioni alpine e non alpine e, all’interno di esse, tra le regioni a basso, medio ed alto grado di urbanizzazione. Secondo la medesima disaggregazione le performance delle regioni vengono analizzate rispetto ai tassi di crescita settoriali del valore aggiunto lordo ed al contributo che questi danno alla crescita economica complessiva. Rilievo particolare è riservato alle economie delle provincie autonome di Trento e Bolzano, essendo le due maggiori provincie italiane interamente alpine. Le dinamiche di convergenza tra le regioni europee sono analizzate mediante un’analisi longitudinale sulla convergenza β che tiene conto sia dell’interazione tra le economie geograficamente vicine (dipendenza spaziale), sia della presenza di ritardi ed inerzia nelle variabili economiche (dipendenza spaziale). Viene quindi illustrata un’analisi di tipo panel sul tasso di crescita del PIL reale pro capite con componente autoregressiva spaziale della variabile dipendente ed autocorrelazione temporale nell’errore. Infine, viene proposta un’analisi sul grado di interdipendenza delle economie regionali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1075066
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