Euzophera pinguis e E. bigella sono presenti negli areali di coltivazione dell’olivo nelle Regioni e Province del Nord Italia. Ulteriori indagini sono necessarie per capire la reale dannosità di questi fitofagi al fine di pianificare adeguate strategie di contenimento. Allo stato attuale il metodo più efficace per la valutazione della presenza e densità delle popolazioni è il monitoraggio diretto delle larve, in quanto l‘uso delle trappole attivate con feromoni specifici sembra non fornire informazioni corrispondenti alla reale presenza del fitofago nel frutteto. Data l’assenza di formulati registrati per il controllo delle tignole rodiscorza per il loro contenimento è consigliata l’asportazione dei rami che mostrano sintomi, l’allontanamento dall’oliveto di tutto il materiale vegetale originato dalla potatura e successivamente il compostaggio per evitare la bruciatura
Tignole rodiscorza dell’olivo, presenza e infestazioni al Nord
Marangoni F.;Mori N.
2022-01-01
Abstract
Euzophera pinguis e E. bigella sono presenti negli areali di coltivazione dell’olivo nelle Regioni e Province del Nord Italia. Ulteriori indagini sono necessarie per capire la reale dannosità di questi fitofagi al fine di pianificare adeguate strategie di contenimento. Allo stato attuale il metodo più efficace per la valutazione della presenza e densità delle popolazioni è il monitoraggio diretto delle larve, in quanto l‘uso delle trappole attivate con feromoni specifici sembra non fornire informazioni corrispondenti alla reale presenza del fitofago nel frutteto. Data l’assenza di formulati registrati per il controllo delle tignole rodiscorza per il loro contenimento è consigliata l’asportazione dei rami che mostrano sintomi, l’allontanamento dall’oliveto di tutto il materiale vegetale originato dalla potatura e successivamente il compostaggio per evitare la bruciaturaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.