Il coleottero giapponese (Popillia japonica Newman), originario del Giappone e di recente introduzione nella nostra penisola (2014), è un insetto estremamente polifago che sta provocando danni a colture erbacee e perenni, piante da vivaio e ornamentali nel Parco del Ticino a cavallo tra Lombardia e Piemonte. La comparsa di una specie invasiva richiede l'integrazione dei mezzi di difesa agronomici, biologici, chimici e di strumenti di previsione e allerta a supporto delle decisioni finalizzate alla protezione delle colture e del paesaggio. A tal fine, il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia, in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia, di Padovadi Verona ed Assofloro Lombardia, sta sviluppando strategie razionali e innovative per la gestione delle problematiche derivanti dall'introduzione della specie (Progetto GESPO). Vengono qui presentati i primi risultati delle sperimentazioni e delle ricerche in atto nella Regione Lombardia per il controllo e il contenimento dell’insetto. In particolare, in questo lavoro vengono presentati tre strumenti modellistici a supporto della gestione della specie e i risultati preliminari della sperimentazione in campo riguardo il controllo chimico degli adulti, il contenimento dell’ovideposizione in vasi da vivaio, il controllo biologico delle larve nel suolo mediante organismi entomopatogeni ed insetticidi a basso impatto
Gestione integrata di Popillia japonica nel nord Italia
Mori N.;
2021-01-01
Abstract
Il coleottero giapponese (Popillia japonica Newman), originario del Giappone e di recente introduzione nella nostra penisola (2014), è un insetto estremamente polifago che sta provocando danni a colture erbacee e perenni, piante da vivaio e ornamentali nel Parco del Ticino a cavallo tra Lombardia e Piemonte. La comparsa di una specie invasiva richiede l'integrazione dei mezzi di difesa agronomici, biologici, chimici e di strumenti di previsione e allerta a supporto delle decisioni finalizzate alla protezione delle colture e del paesaggio. A tal fine, il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia, in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia, di Padovadi Verona ed Assofloro Lombardia, sta sviluppando strategie razionali e innovative per la gestione delle problematiche derivanti dall'introduzione della specie (Progetto GESPO). Vengono qui presentati i primi risultati delle sperimentazioni e delle ricerche in atto nella Regione Lombardia per il controllo e il contenimento dell’insetto. In particolare, in questo lavoro vengono presentati tre strumenti modellistici a supporto della gestione della specie e i risultati preliminari della sperimentazione in campo riguardo il controllo chimico degli adulti, il contenimento dell’ovideposizione in vasi da vivaio, il controllo biologico delle larve nel suolo mediante organismi entomopatogeni ed insetticidi a basso impattoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.