L’articolo esplora i rapporti di Croce con l’azione politica tra la fine della Prima guerra mondiale e l’inizio degli anni ’30. Nella prima parte, il saggio si interroga sulle modalità di intervento politico di Croce durante il primo fascismo e sulla maggiore o minore pertinenza di quelle letture che le ritenevano un atteggiamento olimpico e distante dall’agire pratico. Successivamente, vengono esplorate le complesse relazioni tra la concezione crociana della politica come kratos e la sua adesione alle premesse del liberalismo politico. Infine, il saggio interroga i legami tra le premesse teoriche di Croce e i suoi modi concreti di indagare la vita politica nel presente e nel passato. Nella seconda parte, invece, viene esplorata l’efficacia della modalità di intervento politico di Croce se considerata in rapporto a un gruppo di intellettuali di rilievo, dai filosofi italiani agli storici di altre tradizioni (dal mondo di Gentile a quello di Volpe), e la sua capacità di attirarli sia nell’universo culturale dell’idealismo sia nell’ambito dell’antifascismo.
F.J. Devoto, Benedetto Croce, la storia, la politica. Appunti per una riflessione
F. Bertagna
2022-01-01
Abstract
L’articolo esplora i rapporti di Croce con l’azione politica tra la fine della Prima guerra mondiale e l’inizio degli anni ’30. Nella prima parte, il saggio si interroga sulle modalità di intervento politico di Croce durante il primo fascismo e sulla maggiore o minore pertinenza di quelle letture che le ritenevano un atteggiamento olimpico e distante dall’agire pratico. Successivamente, vengono esplorate le complesse relazioni tra la concezione crociana della politica come kratos e la sua adesione alle premesse del liberalismo politico. Infine, il saggio interroga i legami tra le premesse teoriche di Croce e i suoi modi concreti di indagare la vita politica nel presente e nel passato. Nella seconda parte, invece, viene esplorata l’efficacia della modalità di intervento politico di Croce se considerata in rapporto a un gruppo di intellettuali di rilievo, dai filosofi italiani agli storici di altre tradizioni (dal mondo di Gentile a quello di Volpe), e la sua capacità di attirarli sia nell’universo culturale dell’idealismo sia nell’ambito dell’antifascismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.