Prendendo in esame l’ipotesi di contratto preliminare di acquisto stipulato da una persona coniugata in regime di comunione legale, il contributo si interroga sul quesito se, a seconda della impostazione che si intende seguire in merito alla possibile attrazione in comunione legale dei diritti di credito acquistati da ciascun coniuge nella vigenza del regime comunitario, il credito del promissario acquirente derivante dalla predetta stipulazione possa (oppure non) essere considerato parte dell’attivo della comunione legale. Sulla questione principale, una volta ammesso l’ingresso in comunione, si innesta un fascio di ulteriori interrogativi di non minore rilevanza, che riguardano il ruolo e i poteri del coniuge non contraente.
Il credito derivante dal contratto preliminare di acquisto stipulato da un solo coniuge: ingresso in comunione legale e disciplina conseguente
Sara Scola
2022-01-01
Abstract
Prendendo in esame l’ipotesi di contratto preliminare di acquisto stipulato da una persona coniugata in regime di comunione legale, il contributo si interroga sul quesito se, a seconda della impostazione che si intende seguire in merito alla possibile attrazione in comunione legale dei diritti di credito acquistati da ciascun coniuge nella vigenza del regime comunitario, il credito del promissario acquirente derivante dalla predetta stipulazione possa (oppure non) essere considerato parte dell’attivo della comunione legale. Sulla questione principale, una volta ammesso l’ingresso in comunione, si innesta un fascio di ulteriori interrogativi di non minore rilevanza, che riguardano il ruolo e i poteri del coniuge non contraente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.