"Scrivo per cambiare le leggi": i saperi dell'esperienza nelle pratiche educative e di ricerca

Il saggio tratta di una ricerca-azione orientata da alcune domande: Quali quadri di riferimento, teorici e culturali, condizionano la relazione tra le operatrici dei servizi socio-sanitari e le donne che vengono inserite nella categoria ‘vittime di tratta’? E, in particolare, qual è l’immaginario italiano sulle donne nere e sulla prostituzione? Come ripensare gli strumenti di lavoro utilizzati nell’accompagnamento? E tra questi, quali dinamiche si generano quando i professionisti introducono i mediatori linguistici culturali nel loro setting? Come si configurano gli spazi e le reti di prossimità degli attori coinvolti in questo genere di situazioni? la ricerca si svolge in più spazi: le istituzioni, la formazione e i luoghi di incontro delle donne, sperimentando come i saperi degli operatori e delle madri nigeriane (edo) possano sostenersi, completarsi, squilibrare il rapporto di potere che di norma li vede competere sempre a favore delle istituzioni.