Il saggio si pone l’obiettivo di integrare la prospettiva sociolavorista di analisi della qualità della vita lavorativa con il concetto di aspirazione, a partire in particolare dalla riflessione operata da Arjun Appadurai. Questo obiettivo è perseguito articolando il percorso espositivo in quattro passaggi. In primo luogo sono evidenziate alcune chiavi interpretative dei principali cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, alla base della necessità, per meglio comprendere le condizioni lavorative, del passaggio dallo studio della qualità del lavoro a quello della qualità della vita lavorativa. Successivamente sono illustrate le caratteristiche del modello di analisi sociologica della qualità della vita lavorativa, specificando, oltre agli elementi basilari del quadro di analisi riferibili a una tradizione analitica sviluppatasi a partire dagli anni ottanta del secolo scorso, anche le ragioni che hanno portato a introdurre nuove dimensioni analitiche. Il terzo passaggio, riguarda la relazione fra la componente oggettiva e soggettiva di analisi della qualità della vita lavorativa, e riprende brevemente i concetti di bisogno e cultura del lavoro, ai quali viene associato il concetto di aspirazione. Un concetto che, nel quarto e ultimo passaggio, viene illustrato avendo cura di individuare quegli elementi che ci permettono di introdurre nel modello una nuova angolatura teorica, in grado di attribuire un peso significativo a quelle componenti analitiche che guardano maggiormente al futuro lavorativo. Un filo conduttore attraversa tutto il contributo: riuscire a comprendere come i cambiamenti nel lavoro siamo leggibili attraverso un modello di analisi della qualità della vita lavorativa e come questa lettura necessiti anche di una proiezione verso il futuro e di un approccio critico, che possono essere individuati introducendo nel modello il concetto di aspirazione.
Aspirazioni, capacità di aspirare e qualità della vita lavorativa
Giorgio Gosetti
2021-01-01
Abstract
Il saggio si pone l’obiettivo di integrare la prospettiva sociolavorista di analisi della qualità della vita lavorativa con il concetto di aspirazione, a partire in particolare dalla riflessione operata da Arjun Appadurai. Questo obiettivo è perseguito articolando il percorso espositivo in quattro passaggi. In primo luogo sono evidenziate alcune chiavi interpretative dei principali cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, alla base della necessità, per meglio comprendere le condizioni lavorative, del passaggio dallo studio della qualità del lavoro a quello della qualità della vita lavorativa. Successivamente sono illustrate le caratteristiche del modello di analisi sociologica della qualità della vita lavorativa, specificando, oltre agli elementi basilari del quadro di analisi riferibili a una tradizione analitica sviluppatasi a partire dagli anni ottanta del secolo scorso, anche le ragioni che hanno portato a introdurre nuove dimensioni analitiche. Il terzo passaggio, riguarda la relazione fra la componente oggettiva e soggettiva di analisi della qualità della vita lavorativa, e riprende brevemente i concetti di bisogno e cultura del lavoro, ai quali viene associato il concetto di aspirazione. Un concetto che, nel quarto e ultimo passaggio, viene illustrato avendo cura di individuare quegli elementi che ci permettono di introdurre nel modello una nuova angolatura teorica, in grado di attribuire un peso significativo a quelle componenti analitiche che guardano maggiormente al futuro lavorativo. Un filo conduttore attraversa tutto il contributo: riuscire a comprendere come i cambiamenti nel lavoro siamo leggibili attraverso un modello di analisi della qualità della vita lavorativa e come questa lettura necessiti anche di una proiezione verso il futuro e di un approccio critico, che possono essere individuati introducendo nel modello il concetto di aspirazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.