L’annata vendemmiale 2021 lascia intravvedere finalmente segnali positivi. Di contro, e per evitare di cadere in facili trionfalismi post pandemici, pur rassicuranti sul piano mediatico, resta sospeso il dubbio se si tratti dell’anno dell’atteso rimbalzo. I segnali che farebbero rispondere positivamente sono, per la verità, più di uno. Sul piano della qualità delle uve, per esempio, la nuova vendemmia sembra risarcire delle sofferenze che nel recente passato abbiamo subìto. Anche se la tentazione mediatica attribuisce ormai a ogni anno il massimo delle stelle, questa è probabilmente l’annata che merita il punteggio pieno.
MARGINALITÀ ANCORA A RISCHIO 2021: buone le attese, ma resta l’incognita costi
Davide Gaeta
2021-01-01
Abstract
L’annata vendemmiale 2021 lascia intravvedere finalmente segnali positivi. Di contro, e per evitare di cadere in facili trionfalismi post pandemici, pur rassicuranti sul piano mediatico, resta sospeso il dubbio se si tratti dell’anno dell’atteso rimbalzo. I segnali che farebbero rispondere positivamente sono, per la verità, più di uno. Sul piano della qualità delle uve, per esempio, la nuova vendemmia sembra risarcire delle sofferenze che nel recente passato abbiamo subìto. Anche se la tentazione mediatica attribuisce ormai a ogni anno il massimo delle stelle, questa è probabilmente l’annata che merita il punteggio pieno.File | Dimensione | Formato | |
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