Il fumo di tabacco costituisce un problema ancora attuale e di notevole rilevanza per il grande impatto sulla salute pubblica. Milioni di bambini sono esposti ai danni devastanti del fumo passivo. Questo contribuisce all’inquinamento degli ambienti chiusi apportando significative concentrazioni di nicotina, sostanze irritanti, tossiche e cancerogene, tanto da risultare il principale inquinante degli ambienti chiusi. Oltre al cosiddetto ‘fumo di seconda mano’, miscela costituita dal fumo derivante direttamente dalla sigaretta accesa e da quello esalato dai polmoni dei fumatori, recentemente è stata individuata una nuova forma di esposizione a fumo passivo, denominata ‘fumo di terza mano’. Questo consiste in una miscela di inquinanti che, una volta consumata la sigaretta, si deposita sulle superfici e nella polvere degli ambienti confinati o reagisce con altri composti per formare inquinanti secondari. L’esposizione a fumo passivo ha gravi effetti sulla salute dei bambini, i quali, inoltre, sono più sensibili degli adulti ai suoi effetti nocivi. I maggiori rischi da esposizione riguardano in particolare la salute respiratoria. Relativamente alle allergie, gli studi sull’associazione tra esposizione a fumo di sigaretta e rischio di sensibilizzazione atopica ad oggi pubblicati non sono numerosi e non giungono a conclusioni univoche. La discrepanza dei risultati è probabilmente legata a differenze di carattere demografico nelle popolazioni studiate nonché ai diversi disegni di studio utilizzati dai vari autori. Tuttavia, i danni da fumo passivo sulla salute sono ben noti, motivo per cui la protezione dei bambini da questo rischio deve diventare prioritaria in tema di salute pubblica.
Effetti dannosi sul bambino del fumo di sigaretta di 1ª - 2 ª e 3 ª mano
Giuliana Ferrante;
2015-01-01
Abstract
Il fumo di tabacco costituisce un problema ancora attuale e di notevole rilevanza per il grande impatto sulla salute pubblica. Milioni di bambini sono esposti ai danni devastanti del fumo passivo. Questo contribuisce all’inquinamento degli ambienti chiusi apportando significative concentrazioni di nicotina, sostanze irritanti, tossiche e cancerogene, tanto da risultare il principale inquinante degli ambienti chiusi. Oltre al cosiddetto ‘fumo di seconda mano’, miscela costituita dal fumo derivante direttamente dalla sigaretta accesa e da quello esalato dai polmoni dei fumatori, recentemente è stata individuata una nuova forma di esposizione a fumo passivo, denominata ‘fumo di terza mano’. Questo consiste in una miscela di inquinanti che, una volta consumata la sigaretta, si deposita sulle superfici e nella polvere degli ambienti confinati o reagisce con altri composti per formare inquinanti secondari. L’esposizione a fumo passivo ha gravi effetti sulla salute dei bambini, i quali, inoltre, sono più sensibili degli adulti ai suoi effetti nocivi. I maggiori rischi da esposizione riguardano in particolare la salute respiratoria. Relativamente alle allergie, gli studi sull’associazione tra esposizione a fumo di sigaretta e rischio di sensibilizzazione atopica ad oggi pubblicati non sono numerosi e non giungono a conclusioni univoche. La discrepanza dei risultati è probabilmente legata a differenze di carattere demografico nelle popolazioni studiate nonché ai diversi disegni di studio utilizzati dai vari autori. Tuttavia, i danni da fumo passivo sulla salute sono ben noti, motivo per cui la protezione dei bambini da questo rischio deve diventare prioritaria in tema di salute pubblica.File | Dimensione | Formato | |
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