A partire da una riflessione sulla mia esperienza di tirocinio e di volontariato nella Casa di Reclusione di Padova ho cercato di indagare i motivi della crisi dell’istanza rieducativa nelle strutture penitenziarie (che dovrebbe costituire tra l’altro la finalità della pena, così come è inteso dalla Costituzione): oltre ad indicare quegli elementi strutturali che in carcere ostacolano la finalità rieducativa, non può essere sottaciuta l’assenza di premesse teoriche e metodologiche autenticamente pedagogiche nell’orientare l’intervento educativo che viene invece costruito da altri saperi secondo altri paradigmi.

Pedagogia assente, pedagogia invasa : prospettive educative nelle strutture penitenziarie

Rapanà, Francesca
2006-01-01

Abstract

A partire da una riflessione sulla mia esperienza di tirocinio e di volontariato nella Casa di Reclusione di Padova ho cercato di indagare i motivi della crisi dell’istanza rieducativa nelle strutture penitenziarie (che dovrebbe costituire tra l’altro la finalità della pena, così come è inteso dalla Costituzione): oltre ad indicare quegli elementi strutturali che in carcere ostacolano la finalità rieducativa, non può essere sottaciuta l’assenza di premesse teoriche e metodologiche autenticamente pedagogiche nell’orientare l’intervento educativo che viene invece costruito da altri saperi secondo altri paradigmi.
2006
pedagogia penitenziaria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1047202
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