Quale significato e valore possono avere, per l’essere umano del nostro tempo, i rituali teurgici tardoantichi, le varie interpretazioni del mito greco consegnateci dai Neoplatonici, l’insieme delle pratiche anagogiche finalizzate alla felice reintegrazione nel cosmo? È possibile prestare ancora ascolto al monito delfico che prescrive la conoscenza di sé? E, in caso affermativo, quali benefici possono derivare, oggi, dalla lenta e faticosa conquista della propria riposta interiorità? Questi sono alcuni degli interrogativi che fondano e sostengono il più recente frutto della ricerca di Davide Susanetti, Il simbolo nell’anima. La ricerca di sé e le vie della tradizione platonica.
Recensione a: Davide Susanetti, "Il simbolo nell'anima. La ricerca di sé e le vie della tradizione platonica" (Carocci, Roma 2020)
BOI, Ludovica
2020-01-01
Abstract
Quale significato e valore possono avere, per l’essere umano del nostro tempo, i rituali teurgici tardoantichi, le varie interpretazioni del mito greco consegnateci dai Neoplatonici, l’insieme delle pratiche anagogiche finalizzate alla felice reintegrazione nel cosmo? È possibile prestare ancora ascolto al monito delfico che prescrive la conoscenza di sé? E, in caso affermativo, quali benefici possono derivare, oggi, dalla lenta e faticosa conquista della propria riposta interiorità? Questi sono alcuni degli interrogativi che fondano e sostengono il più recente frutto della ricerca di Davide Susanetti, Il simbolo nell’anima. La ricerca di sé e le vie della tradizione platonica.File | Dimensione | Formato | |
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