Arendt tratta la "questione sociale" come questione pericolosa per la libertà. Il saggio riflette sui limiti di questa posizione, legata alla distinzione tra politica e vita (zoè). È possibile liberare la libertà arendtiana dal fardello di una concezione biologistica del corpo,del lavoro e dei bisogni? La riflessione sul "comune", notata anche da Dardot e Laval, sembra qui offrire una via d'uscita. Forse, è in una diversa modalità del sociale che la libertà politica può avere inizio.
Dal sociale al comune? Per una traduzione della libertà arendtiana
Ilaria Possenti
2020-01-01
Abstract
Arendt tratta la "questione sociale" come questione pericolosa per la libertà. Il saggio riflette sui limiti di questa posizione, legata alla distinzione tra politica e vita (zoè). È possibile liberare la libertà arendtiana dal fardello di una concezione biologistica del corpo,del lavoro e dei bisogni? La riflessione sul "comune", notata anche da Dardot e Laval, sembra qui offrire una via d'uscita. Forse, è in una diversa modalità del sociale che la libertà politica può avere inizio.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.