Nella letteratura antropologica sul medioriente, prevale spesso la tendenza a vedere l'islam come una risorsa culturale "autentica", utilizzata dagli attori locali in risposta all'egemonia esercitata dallo stato attraverso la promozione del suo progetto di "modernità". Inoltre, in questo genere di letteratura si tende a ridurre l'agency di coloro che si prestano a vivere secondo una condotta etica islamica, al loro carattere "oppositivo" rispetto al potere dominante esercitato dallo stato secolare. In questo breve scritto, si cercherà invece di descrivere il progetto di riforma morale portato avanti dalla comunità di Fethullah Gülen come un particolare tipo di proposta circa cosa debba essere la "modernità", non necessariamente in contraddizione con il dominio esercitato dal progetto "secolare".
ACHAB-Rivista di Antropologia
Vicini, Fabio;
2006-01-01
Abstract
Nella letteratura antropologica sul medioriente, prevale spesso la tendenza a vedere l'islam come una risorsa culturale "autentica", utilizzata dagli attori locali in risposta all'egemonia esercitata dallo stato attraverso la promozione del suo progetto di "modernità". Inoltre, in questo genere di letteratura si tende a ridurre l'agency di coloro che si prestano a vivere secondo una condotta etica islamica, al loro carattere "oppositivo" rispetto al potere dominante esercitato dallo stato secolare. In questo breve scritto, si cercherà invece di descrivere il progetto di riforma morale portato avanti dalla comunità di Fethullah Gülen come un particolare tipo di proposta circa cosa debba essere la "modernità", non necessariamente in contraddizione con il dominio esercitato dal progetto "secolare".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.