Il presente articolo si propone di trattare la questione delle indicazioni geografiche come diritto di proprietà industriale alla luce della possibile estensione dei regimi di qualità europei (DOP e IGP) anche ai prodotti non agroalimentari: la prima parte intende introdurre il dibattito storico sulla qualificazione delle indicazioni geografiche protette come diritto di proprietà industriale; la seconda parte intende analizzare il legame qualitativo-territoriale che fonda i diversi modelli di tutela delle indicazioni geografiche agroalimentari; la terza parte intende presentare la progettata estensione del regime delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli; la quarta parte intende valutare le implicazioni sistematiche di tale privativa generalizzata in termini di obiettivi pubblicistici e modelli concorrenziali; la quinta parte intende riflettere, in ragione di tali implicazioni sistematiche, sui presupposti e sul contenuto della protezione esclusiva prevista da tale regime sui generis, da interpretarsi in via proporzionale e coerente (in termini di legame qualitativo tangibile tra prodotto e territorio e di legittimità degli usi descrittivi) rispetto ai principi generali del sistema di proprietà industriale.
Le indicazioni geografiche non agroalimentari come diritto di proprietà industriale: prospettive di riforma e implicazioni di sistema
Calabrese Bernardo
2018-01-01
Abstract
Il presente articolo si propone di trattare la questione delle indicazioni geografiche come diritto di proprietà industriale alla luce della possibile estensione dei regimi di qualità europei (DOP e IGP) anche ai prodotti non agroalimentari: la prima parte intende introdurre il dibattito storico sulla qualificazione delle indicazioni geografiche protette come diritto di proprietà industriale; la seconda parte intende analizzare il legame qualitativo-territoriale che fonda i diversi modelli di tutela delle indicazioni geografiche agroalimentari; la terza parte intende presentare la progettata estensione del regime delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli; la quarta parte intende valutare le implicazioni sistematiche di tale privativa generalizzata in termini di obiettivi pubblicistici e modelli concorrenziali; la quinta parte intende riflettere, in ragione di tali implicazioni sistematiche, sui presupposti e sul contenuto della protezione esclusiva prevista da tale regime sui generis, da interpretarsi in via proporzionale e coerente (in termini di legame qualitativo tangibile tra prodotto e territorio e di legittimità degli usi descrittivi) rispetto ai principi generali del sistema di proprietà industriale.File | Dimensione | Formato | |
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