La criminalità cibernetica richiede una risposta sempre più sofisticata ed evoluta, apparendo indispensabile la convergenza di una corretta disciplina processuale, accanto ad un’innovativa disciplina del diritto penale sostanziale, che adeguando progressivamente le formulazioni normative non idonee o introducendo nuove fattispecie specifiche – come ad esempio quella più recente di cui all’art. 612 ter c.p. che incrimina il revenge porn – renda sicura o più agevole la punizione dei nuovi fenomeni delittuosi. Osserva l’autore che è dunque compito del giurista adeguare le proprie conoscenze non solo normative, ma anche tecniche, indispensabili per cogliere la nuova dimensione, con cui si deve ormai confrontare, affinché possa essere garantita effettiva tutela.
Cybercrime e tutela penale dei diritti della persona e della privacy nel web
PICOTTI L
2020-01-01
Abstract
La criminalità cibernetica richiede una risposta sempre più sofisticata ed evoluta, apparendo indispensabile la convergenza di una corretta disciplina processuale, accanto ad un’innovativa disciplina del diritto penale sostanziale, che adeguando progressivamente le formulazioni normative non idonee o introducendo nuove fattispecie specifiche – come ad esempio quella più recente di cui all’art. 612 ter c.p. che incrimina il revenge porn – renda sicura o più agevole la punizione dei nuovi fenomeni delittuosi. Osserva l’autore che è dunque compito del giurista adeguare le proprie conoscenze non solo normative, ma anche tecniche, indispensabili per cogliere la nuova dimensione, con cui si deve ormai confrontare, affinché possa essere garantita effettiva tutela.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Aiaf Picotti 1 2020.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Abstract
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
1.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.67 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.