Il complesso medievale di San Giorgio Maggiore a Venezia. Architettura, scultura, strumenti digitali per l’analisi e l’interpretazione

The essay aims to set up a systematic study on the medieval complex of San Giorgio Maggiore in Venice, adopting a multidisciplinary approach through the collaboration between the history of architecture, the history of sculpture and digital representation. In the first part of the essay we propose a reconstruction of the architecture of the monastery in its situation immediately preceding the transformations of the 16th and 17th centuries. To hypothesize a plausible reconstruction of the medieval architecture we studied sources and used tools that are further discussed in the second part. Some reliefs and sculpted fragments, which plausibly pertinent to the medieval monastery, are the subject of the third part, with particular attention to their architectural role and their dating.

La conoscenza dello stato del complesso benedettino veneziano di San Giorgio Maggiore precedente alla ricostruzione del XVI e XVII secolo si può ora avvalere dello studio di una mappa tardoquattrocentesca, di recente pubblicazione, che ne attesta l’organizzazione spaziale nell’attacco a terra. L’attivazione di un gruppo di ricerca, coordinato da Tiziana Franco, ha permesso di rileggere l’eccezionale dossier di disegni (già oggetto di una corposa tradizione storiografica) inerenti il cenobio veneziano e un imponente corpus documentario, conservato in gran parte presso l’Archivio di Stato di Venezia. Grazie alla georeferenziazione e al ridisegno digitale è stato possibile per la prima volta mettere in relazione diverse fasi della vicenda costruttiva del monastero, interrelando stati di fatto e progetti con uno studio analitico dei lacerti lapidei medievali. In questa sede si intende presentare i primi risultati di questo studio sistematico che intende rileggere nella sua interezza la plurisecolare vicenda del cenobio veneziano.