Nell’ambito del Progetto di Eccellenza 2018-2022 del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona è stato istituito il Laboratorio “IDEA” (Innovazione Didattica E Apprendimento), finalizzato alla promozione e all’implementazione di nuovi sistemi di didattica e di apprendimento nell’ambito delle scienze giuridiche. La collaborazione fra il Teaching and Learning Centre (TaLC) e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona ha trovato concretizzazione nella progettazione condivisa del laboratorio quadro “IDEA IN ACTION”, avente come obiettivo l’approfondimento e la sperimentazione di tecniche e di strumenti innovativi di didattica, coinvolgendo docenti e laboratori accreditati in IDEA. Nella prima fase, le attività si articoleranno in seminari aventi come oggetto di studio metodi e strategie di innovazione didattica. La seconda fase prevede la verifica dell’applicazione delle metodologie acquisite attraverso due linee di azione: la prima include un percorso di analisi e valutazione di progetti di innovazione didattica già in atto; la seconda risulta invece orientata a supportare docenti che ancora non hanno attivato innovazioni, attraverso sia uno specifico supporto formativo, sia la proposta di modelli didattici per all’implementazione. I percorsi di accompagnamento descritti risultano caratterizzati sia dall’adozione di una postura riflessiva rispetto alle esperienze intraprese, sia da un intento trasformativo, al fine di facilitare l’introduzione e il consolidamento di innovazioni secondo una modalità sostenibile (Mortari, 2003). il primo laboratorio incluso nel percorso di accompagnamento delle innovazioni didattiche già attive, denominato “Cliniche Legali di Diritto di Famiglia”, risulta finalizzato allo sviluppo di conoscenze e competenze giuridiche attraverso la risoluzione di casi reali adottando un approccio problem-solving. Il percorso attivato da TaLC prevede tre fasi: I. Raccolta dati tramite osservazione e audio-registrazione in classe; II. Successiva analisi congiunta dei dati raccolti; III. Valutazione conclusiva dell’esperienza da parte dei soggetti partecipanti. Nell’ambito della seconda linea di azione è stata formulata una proposta formativa rivolta a tutti i docenti basata sul modello del modified problem-based learning (Martin, 2003). Il percorso di accompagnamento proposto da TaLC, rivolto ai docenti interessati alla sperimentazione, prevede tre fasi: Raccolta dati tramite osservazione e audio-registrazione in classe, nonché la stesura, da parte degli studenti, di un diario riflessivo; II. Successiva analisi congiunta dell’e-portfolio contenente trascrizioni e diari riflessivi; III. Valutazione conclusiva dello svolgimento dei casi, nonché dei processi di insegnamento e di apprendimento.
Percorsi di innovazione didattica nella legal education presso l’Università di Verona: l’interdisciplinarità che si fa frutto
Mortari L.;Silva R.;Bevilacqua A
2020-01-01
Abstract
Nell’ambito del Progetto di Eccellenza 2018-2022 del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona è stato istituito il Laboratorio “IDEA” (Innovazione Didattica E Apprendimento), finalizzato alla promozione e all’implementazione di nuovi sistemi di didattica e di apprendimento nell’ambito delle scienze giuridiche. La collaborazione fra il Teaching and Learning Centre (TaLC) e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona ha trovato concretizzazione nella progettazione condivisa del laboratorio quadro “IDEA IN ACTION”, avente come obiettivo l’approfondimento e la sperimentazione di tecniche e di strumenti innovativi di didattica, coinvolgendo docenti e laboratori accreditati in IDEA. Nella prima fase, le attività si articoleranno in seminari aventi come oggetto di studio metodi e strategie di innovazione didattica. La seconda fase prevede la verifica dell’applicazione delle metodologie acquisite attraverso due linee di azione: la prima include un percorso di analisi e valutazione di progetti di innovazione didattica già in atto; la seconda risulta invece orientata a supportare docenti che ancora non hanno attivato innovazioni, attraverso sia uno specifico supporto formativo, sia la proposta di modelli didattici per all’implementazione. I percorsi di accompagnamento descritti risultano caratterizzati sia dall’adozione di una postura riflessiva rispetto alle esperienze intraprese, sia da un intento trasformativo, al fine di facilitare l’introduzione e il consolidamento di innovazioni secondo una modalità sostenibile (Mortari, 2003). il primo laboratorio incluso nel percorso di accompagnamento delle innovazioni didattiche già attive, denominato “Cliniche Legali di Diritto di Famiglia”, risulta finalizzato allo sviluppo di conoscenze e competenze giuridiche attraverso la risoluzione di casi reali adottando un approccio problem-solving. Il percorso attivato da TaLC prevede tre fasi: I. Raccolta dati tramite osservazione e audio-registrazione in classe; II. Successiva analisi congiunta dei dati raccolti; III. Valutazione conclusiva dell’esperienza da parte dei soggetti partecipanti. Nell’ambito della seconda linea di azione è stata formulata una proposta formativa rivolta a tutti i docenti basata sul modello del modified problem-based learning (Martin, 2003). Il percorso di accompagnamento proposto da TaLC, rivolto ai docenti interessati alla sperimentazione, prevede tre fasi: Raccolta dati tramite osservazione e audio-registrazione in classe, nonché la stesura, da parte degli studenti, di un diario riflessivo; II. Successiva analisi congiunta dell’e-portfolio contenente trascrizioni e diari riflessivi; III. Valutazione conclusiva dello svolgimento dei casi, nonché dei processi di insegnamento e di apprendimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.