Per diversi anni nel Cinquecento Anversa si presenta come la metropoli cosmopolita per eccellenza, in cui si può trovare qualunque tipo di merci e si può contrattare con operatori provenienti da ogni dove, tra i quali si distinguono, per numero e capitali investiti, gli italiani. Si tratta soprattutto di genovesi, milanesi, fiorentini, ma non solo, Ben rappresentati sono anche gli uomini d'affari provenienti dalla Terraferma veneta. Scopo delle brevi note che qui si propongono è proprio quello di concentrare l'attenzione sulla presenza nelle Fiandre di merci e uomini d'affari provenienti dalle diverse città poste sotto il dominio veneziano, con particolare risalto per i casi di Brescia, Vicenza e Verona.
Merci e uomini d'affari della Terraferma Veneta nelle Fiandre del XVI secolo. L'esempio di Brescia, Verona e Vicenza
E. Demo
2020-01-01
Abstract
Per diversi anni nel Cinquecento Anversa si presenta come la metropoli cosmopolita per eccellenza, in cui si può trovare qualunque tipo di merci e si può contrattare con operatori provenienti da ogni dove, tra i quali si distinguono, per numero e capitali investiti, gli italiani. Si tratta soprattutto di genovesi, milanesi, fiorentini, ma non solo, Ben rappresentati sono anche gli uomini d'affari provenienti dalla Terraferma veneta. Scopo delle brevi note che qui si propongono è proprio quello di concentrare l'attenzione sulla presenza nelle Fiandre di merci e uomini d'affari provenienti dalle diverse città poste sotto il dominio veneziano, con particolare risalto per i casi di Brescia, Vicenza e Verona.
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