L’articolo mette a fuoco le criticità interpretative sottese al concetto di «contenuto digitale» espresso nel nuovo contract law package europeo, formato dalle direttive UE 770/2019 e 771/2019 del 20 maggio 2019. L’analisi, svolta in chiave diacronica e comparatistica, si sviluppa intorno al tentativo di inquadramento sistematico della categoria dei contenuti digitali.
Il «contenuto digitale» nel contratto di vendita di beni e servizi. Note a margine della nuova disciplina di armonizzazione (massima) europea
G. Guerra
2020-01-01
Abstract
L’articolo mette a fuoco le criticità interpretative sottese al concetto di «contenuto digitale» espresso nel nuovo contract law package europeo, formato dalle direttive UE 770/2019 e 771/2019 del 20 maggio 2019. L’analisi, svolta in chiave diacronica e comparatistica, si sviluppa intorno al tentativo di inquadramento sistematico della categoria dei contenuti digitali.File in questo prodotto:
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