Il libro analizza il rapporto fra Michelangelo Buonarroti, il gruppo di riformatori capeggiati dal cardinale inglese Reginald Pole e Vittoria Colonna, sullo sfondo della Roma di Paolo III, attraverso l'analisi dei disegni di Pietà e Crocefissione realizzati per l'amica poetessa ma anche delle statue della tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli.
Recensione a: Maria Forcellino, Michelangelo, Vittoria Colonna e gli “spirituali”. Religiosità e vita artistica a Roma negli anni Quaranta.
Dalai Maria Grazia
2011-01-01
Abstract
Il libro analizza il rapporto fra Michelangelo Buonarroti, il gruppo di riformatori capeggiati dal cardinale inglese Reginald Pole e Vittoria Colonna, sullo sfondo della Roma di Paolo III, attraverso l'analisi dei disegni di Pietà e Crocefissione realizzati per l'amica poetessa ma anche delle statue della tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.