Il saggio si propone di rivisitare la disciplina della garanzia per i vizi del bene venduto su cui nel 2019 sono intervenute due sentenze a Sezioni Unite della Cassazione: in specie, la prospettiva è quella di disegnare un raccordo logico tra la decisione che ammette l’interruzione della prescrizione per effetto di un atto che rivesta le forme dell’intimazione di cui all’art. 1219 c.c. e la struttura tradizionale della garanzia intesa come generativa di una mera “soggezione” del venditore. Ne risulta un confronto tra configurazioni, antiche e contemporanee, in materia di garanzie.
Interruzione del termine di prescrizione e vizi del bene venduto
dalla Massara, T.
2020-01-01
Abstract
Il saggio si propone di rivisitare la disciplina della garanzia per i vizi del bene venduto su cui nel 2019 sono intervenute due sentenze a Sezioni Unite della Cassazione: in specie, la prospettiva è quella di disegnare un raccordo logico tra la decisione che ammette l’interruzione della prescrizione per effetto di un atto che rivesta le forme dell’intimazione di cui all’art. 1219 c.c. e la struttura tradizionale della garanzia intesa come generativa di una mera “soggezione” del venditore. Ne risulta un confronto tra configurazioni, antiche e contemporanee, in materia di garanzie.File in questo prodotto:
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