Il testo considera la committenza artistica di Anna Buzzacarini per la chiesa e il suo monastero di San Benedetto Vecchio a Padova, di cui era badessa nel secondo Trecento. Punto di partenza è stata l'edizione, curata da Giannino Carraro e Donato Gallo, dell'elogio a lei dedicato a fine Trecento dal prete Giovanni da Modena e conservato presso l'Archivio di Stato di Padova. Anna Buzzacarini era sorella di Fina, moglie di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e nelle sue scelte mostra piena consapevolezza del suo ruolo e della sua condizione sociale. Purtroppo le vicissitudini del complesso monastico di San Benedetto hanno portato alla pressoché totale perdita delle testimonianze legate alle iniziative della badessa..
Presentazione del volume L’elogio di Anna Buzzaccarini (III)
Tiziana Franco
2020-01-01
Abstract
Il testo considera la committenza artistica di Anna Buzzacarini per la chiesa e il suo monastero di San Benedetto Vecchio a Padova, di cui era badessa nel secondo Trecento. Punto di partenza è stata l'edizione, curata da Giannino Carraro e Donato Gallo, dell'elogio a lei dedicato a fine Trecento dal prete Giovanni da Modena e conservato presso l'Archivio di Stato di Padova. Anna Buzzacarini era sorella di Fina, moglie di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e nelle sue scelte mostra piena consapevolezza del suo ruolo e della sua condizione sociale. Purtroppo le vicissitudini del complesso monastico di San Benedetto hanno portato alla pressoché totale perdita delle testimonianze legate alle iniziative della badessa..File | Dimensione | Formato | |
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