Tra il 1779 e il 1817 Benedetto Del Bene progettò e realizzò una ghiacciaia nella sua villa a Volargne. Attraverso la documentazione archivistica relativa a questo intervento e il confronto con la trattatistica medica sull’uso del ghiaccio tra xvi e xviii secolo, si cerca di precisare il rapporto tra queste strutture e alcune pratiche gastronomiche. Ne risulta, in particolare per il Veronese, un apprezzamento diffuso per il consumo di bevande fresche o ghiacciate, anche come status symbol, rivisitate nel xviii secolo in chiave medica, che contribuirono anch’esse a determinare, assieme alle necessità di conservazione dei cibi, la diffusione delle ghiacciaie presso le dimore signorili di città e di campagna.
La ghiacciaia di villa Del Bene a Volargne (1779-1817) e il piacere del "bere freddo"
Brugnoli, Andrea
2018-01-01
Abstract
Tra il 1779 e il 1817 Benedetto Del Bene progettò e realizzò una ghiacciaia nella sua villa a Volargne. Attraverso la documentazione archivistica relativa a questo intervento e il confronto con la trattatistica medica sull’uso del ghiaccio tra xvi e xviii secolo, si cerca di precisare il rapporto tra queste strutture e alcune pratiche gastronomiche. Ne risulta, in particolare per il Veronese, un apprezzamento diffuso per il consumo di bevande fresche o ghiacciate, anche come status symbol, rivisitate nel xviii secolo in chiave medica, che contribuirono anch’esse a determinare, assieme alle necessità di conservazione dei cibi, la diffusione delle ghiacciaie presso le dimore signorili di città e di campagna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.