Il contributo affronta l’applicazione giurisprudenziale dei principi di libera circolazione e non discriminazione sulla base della nazionalità nel settore dello sport soffermandosi, in particolare, sulla più recente sentenza della Corte di giustizia in argomento, resa nel caso TopFit e Biffi (causa C-22/18). Tale pronuncia, applicando il parametro della cittadinanza dell’Unione e non, come nei precedenti, le norme relative alle libertà economiche di circolazione, fornisce significativi spunti di riflessione non solo sul piano del diritto sportivo ma, più ampiamente, del diritto UE.
Nuove frontiere nei rapporti tra ordinamento dell'Unione europea e diritto sportivo: il ruolo della cittadinanza europea
Danieli, Diletta
2020-01-01
Abstract
Il contributo affronta l’applicazione giurisprudenziale dei principi di libera circolazione e non discriminazione sulla base della nazionalità nel settore dello sport soffermandosi, in particolare, sulla più recente sentenza della Corte di giustizia in argomento, resa nel caso TopFit e Biffi (causa C-22/18). Tale pronuncia, applicando il parametro della cittadinanza dell’Unione e non, come nei precedenti, le norme relative alle libertà economiche di circolazione, fornisce significativi spunti di riflessione non solo sul piano del diritto sportivo ma, più ampiamente, del diritto UE.File in questo prodotto:
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