Prendendo spunto da alcune riflessioni di Stephen King sul genere horror-fantastico, l'articolo analizza tre figure di vampiro emerse dal mondo del fumetto popolare italiano fra gli anni Sessanta e Settanta: Wurdalak (creato da Magnus e Bunker per Satanik), Van Helsing (di Alfredo Castelli, Marco Baratelli e Carlo Peroni, apparso sulla rivista Psyco) e Bela Rakosi (Guido Nolitta e Gallieno Ferri per Zagor). Si tratta di tre "vampiri seriali", destinati ad apparire più volte all'interno di collane dalla varia durata; per ciascuno di loro vengono esaminati i legami con la tradizione vampirica letteraria e cinematografica e le caratteristiche originali, che ne fanno personaggi sì derivativi ma al tempo stesso non banali (in primis, l'innesto di inserti umoristici che alleggeriscono le cupezze della narrazione).
Sangue tra le nuvole: tre vampiri a fumetti
rima
2020-01-01
Abstract
Prendendo spunto da alcune riflessioni di Stephen King sul genere horror-fantastico, l'articolo analizza tre figure di vampiro emerse dal mondo del fumetto popolare italiano fra gli anni Sessanta e Settanta: Wurdalak (creato da Magnus e Bunker per Satanik), Van Helsing (di Alfredo Castelli, Marco Baratelli e Carlo Peroni, apparso sulla rivista Psyco) e Bela Rakosi (Guido Nolitta e Gallieno Ferri per Zagor). Si tratta di tre "vampiri seriali", destinati ad apparire più volte all'interno di collane dalla varia durata; per ciascuno di loro vengono esaminati i legami con la tradizione vampirica letteraria e cinematografica e le caratteristiche originali, che ne fanno personaggi sì derivativi ma al tempo stesso non banali (in primis, l'innesto di inserti umoristici che alleggeriscono le cupezze della narrazione).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.