L’impresa agricola “sociale” e l’impresa sociale “in agricoltura”: analogie e punti di contatto tra due fattispecie sostanzialmente diverse

Con l’approvazione della l. 10 agosto 2015, n. 141 l’ordinamento italiano si arricchisce di un modello di impresa agricola che – nell’intento del legislatore – doveva costituire veicolo per il raggiungimento di finalità sociali in senso ampio: l’agricoltura sociale. Con i d.lg. n. 112 e n. 117 del 3 luglio 2017, il legislatore italiano innova e rivede la disciplina dell’impresa sociale ed emana un Codice del terzo settore dove, tra le attività che la legge considera di “interesse generale”, trova posto anche l’agricoltura sociale (come definita nell’art. 2, l. 141/2015). È quindi necessario domandarsi se l’impresa sociale “agricola” assorba la fattispecie della “agricoltura sociale”, di fatto inglobandola nella propria disciplina, oppure se possano considerarsi due fenomeni tra loro distinti e diversi. Di ciò si occupa il lavoro