Nel contributo si cerca di presentare il caso degli uomini d'affari vicentini, sia mercanti che nobili, che nel corso del XVI secolo partecipano attivamente con impegno di grandi risorse economiche ai traffici internazionali, soprattutto nel commercio delle sete, entrando così in contatto con uomini e luoghi ritenuti pericolosi. Spesso accusati di essere "infetti" , molti di loro finiscono nelle mani dell'Inquisizione, mentre altri riescono a fuggire solo perché in gran furia abbandonano nottetempo Vicenza per prendere dimora all'estero.

Gli "infetti" italiani e il commercio internazionale. Il caso dei nobili e dei mercanti di Vicenza.

demo edoardo
2019-01-01

Abstract

Nel contributo si cerca di presentare il caso degli uomini d'affari vicentini, sia mercanti che nobili, che nel corso del XVI secolo partecipano attivamente con impegno di grandi risorse economiche ai traffici internazionali, soprattutto nel commercio delle sete, entrando così in contatto con uomini e luoghi ritenuti pericolosi. Spesso accusati di essere "infetti" , molti di loro finiscono nelle mani dell'Inquisizione, mentre altri riescono a fuggire solo perché in gran furia abbandonano nottetempo Vicenza per prendere dimora all'estero.
2019
9788878711365
Riforma Protestante, Repubblica di Venezia, Commercio internazionale
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1009193
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact