L'articolo prende in esame la retorica di Matteo Salvini, esaminandola con strumenti teorici psicoanalitici tipici delle cosiddette 'teorie queer antisociali', per mostrare come essa sia intrisa di quelli che Umberto Eco chiamava 'archetipi fascisti', in particolare di meccanismi di abiezione dei soggetti razzializzati e delle minoranze sessuali.

Salvini e la merda. Scatologia di una retorica neofascista

Lorenzo Bernini
2019-01-01

Abstract

L'articolo prende in esame la retorica di Matteo Salvini, esaminandola con strumenti teorici psicoanalitici tipici delle cosiddette 'teorie queer antisociali', per mostrare come essa sia intrisa di quelli che Umberto Eco chiamava 'archetipi fascisti', in particolare di meccanismi di abiezione dei soggetti razzializzati e delle minoranze sessuali.
2019
Italian Studies
queer theory
Neofascismo
Lega
Matteo Salvini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1006991
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