Nel gennaio 1910, André Gide scrive a proposito di Sur Catherine de Médicis d’Honoré de Balzac: «Ce livre trop peu connu; livre inégal, mais plus que souvent admirable, un des plus intelligents que Balzac ait écrits». In un Rinascimento ideale, di cui Balzac mette in scena la questione del potere politico e religioso, riproducendo un décor fatto di uomini illustri e pellicce, la regina Caterina appare quale donna straordinaria e modello di prudenza. Balzac, che non era uno storico ma che certo aveva il genio della storia, presenta qui la propria passione per i personaggi celebri che diventano oggetto di orrore e di derisione. Ritratta nelle vesti di «uomo» politico, la regina Caterina ci rivela lo spirito di un tempo e l’influenza di un pensiero la cui filiazione percorre i secoli a venire.
«L’humanité n’est pas simple». Gide lecteur de Balzac
Benedettini
2020-01-01
Abstract
Nel gennaio 1910, André Gide scrive a proposito di Sur Catherine de Médicis d’Honoré de Balzac: «Ce livre trop peu connu; livre inégal, mais plus que souvent admirable, un des plus intelligents que Balzac ait écrits». In un Rinascimento ideale, di cui Balzac mette in scena la questione del potere politico e religioso, riproducendo un décor fatto di uomini illustri e pellicce, la regina Caterina appare quale donna straordinaria e modello di prudenza. Balzac, che non era uno storico ma che certo aveva il genio della storia, presenta qui la propria passione per i personaggi celebri che diventano oggetto di orrore e di derisione. Ritratta nelle vesti di «uomo» politico, la regina Caterina ci rivela lo spirito di un tempo e l’influenza di un pensiero la cui filiazione percorre i secoli a venire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.