Il fenomeno dell’aggressività da parte di utenti nei confronti degli operatori nei servizi alla persona è in costante aumento in tutto il mondo (Al Ubaidi, 2018; Aldrup et al., 2018; Fida et al., 2018; Lafta & Falah, 2018; Moon et al., 2015; Ramacciati et al., 2016; Reddy et al., 2018;). Questi studi dimostrano che nel mondo la percentuale di medici ed infermieri che ha subito violenza da parte dei pazienti o dei loro accompagnatori varia dal 78% negli USA al 47% del Brasile. In Italia questa percentuale varia dal 48.6% al 65.9%. Mentre l’80% degli insegnanti statunitensi ha subito violenza da parte degli studenti o dei loro genitori (McMahon et al., 2014). Questi dati sono particolarmente allarmanti se si tiene conto del fatto che gli episodi di violenza sono spesso under-reported, e che vengono denunciati solo gli episodi più gravi. Le cause degli agiti violenti da parte degli utenti dei servizi sono variegate, ma quasi sempre legate a problemi di comunicazione e di condivisione delle informazioni. Se le cause sono diversificate, le conseguenze sono invece molto simili in tutto il mondo e riguardano sia la salute (fisica e psicologica) dei professionisti sia l’intero sistema dei servizi. Si presentano i risultati di una ricerca che ha coinvolto 696 professionisti (210 medici ed infermieri; 486 insegnanti), evidenziando similitudini e differenze emerse dall’analisi della percezione degli operatori che lavorano nei servizi sanitari e nella scuola. La partecipazione alla ricerca era su base volontaria e prevedeva la compilazione di un questionario on-line.
Titolo: | Episodi di violenza commessi nei confronti di personale sanitario ed insegnanti: similitudini e differenze del fenomeno |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/1000140 |
Appare nelle tipologie: | 04.02 Abstract in Atti di convegno |