Quali sono le pratiche educative che possono svelare i rischi di razzializzazione insiti negli approcci di aiuto all’altro ‘culturalmente diverso’? Quale attenzione progettuale usare nel costruire contesti educativi aperti alle differenze e alle eterogeneità di cui ciascuno (e non solo l’altro) è portatore? Il saggio attraversa la storia dell'immigrazione in Italia e affronta i temi della pedagogia decoloniale per svelare i processi di etichettamento sociale di cui non si è scevri, per dar voce ai soggetti spesso oscurati da una riflessività troppo eurocentrica. Si propone una pedagogia dell'incontro che si apre ad un'ermeneutica polifonica.
Migrazioni: la domanda educativa dell'incontro
Cima Rosanna
2019-01-01
Abstract
Quali sono le pratiche educative che possono svelare i rischi di razzializzazione insiti negli approcci di aiuto all’altro ‘culturalmente diverso’? Quale attenzione progettuale usare nel costruire contesti educativi aperti alle differenze e alle eterogeneità di cui ciascuno (e non solo l’altro) è portatore? Il saggio attraversa la storia dell'immigrazione in Italia e affronta i temi della pedagogia decoloniale per svelare i processi di etichettamento sociale di cui non si è scevri, per dar voce ai soggetti spesso oscurati da una riflessività troppo eurocentrica. Si propone una pedagogia dell'incontro che si apre ad un'ermeneutica polifonica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2019_Immigrazione_ETS_cap_libro.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: saggio in volume
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
1.22 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.22 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.