Questo capitolo dà conto di una parte del percorso di ricerca che l’Unità locale di Verona ha condotto sullo sviluppo di competenze interculturali (CI) in un percorso formativo post lauream, nell’ambito del PRIN 2010-11, “Successo formativo, inclusione e coesione sociale: strategie innovative, ICT e modelli valutativi” (cfr. Portera, cap. 2). In particolare, collocandosi all’interno di quel filone di ricerca che va sotto il nome di Students’ voice (Grion & Cook-Sather, 2013), si è cercato di cogliere la ricchezza e la densità dei processi generatisi all’interno di due edizioni consecutive del Master in Intercultural competence and management che, da alcuni anni, viene erogato prevalentemente online. Sarà innanzitutto necessario illustrare brevemente il contesto in cui si è svolta tale parte della ricerca, il Master dell’ateneo veronese, e collocarla nell’articolazione più complessa del PRIN dell’Unità di Verona. Si passerà poi a precisarne l’oggetto e gli obiettivi per descriverne dettagliatamente l’impianto metodologico: i presupposti epistemologici, le caratteristiche dei partecipanti, le azioni di raccolta e di analisi dei dati. In particolare, si tratterà di mettere in evidenza la coerenza tra tutti questi elementi. I risultati dell’analisi verranno illustrati mettendo a fuoco i temi centrali e poi discussi, anche in relazione alla riflessione teorica attuale sul tema d’indagine. Alla fine del percorso, sulla base di quanto emerso dall’analisi dei dati relativi ai due fuochi della ricerca – le CI e i processi formativi che ne accompagnano lo sviluppo – verrà sviluppata una proposta insieme teorica (nel senso di una teoria prodotta induttivamente, a partire dall’analisi dei dati) e operativa.
Sviluppare competenze interculturali: la voce degli studenti
Giuseppe Tacconi;Paola Dusi
2019-01-01
Abstract
Questo capitolo dà conto di una parte del percorso di ricerca che l’Unità locale di Verona ha condotto sullo sviluppo di competenze interculturali (CI) in un percorso formativo post lauream, nell’ambito del PRIN 2010-11, “Successo formativo, inclusione e coesione sociale: strategie innovative, ICT e modelli valutativi” (cfr. Portera, cap. 2). In particolare, collocandosi all’interno di quel filone di ricerca che va sotto il nome di Students’ voice (Grion & Cook-Sather, 2013), si è cercato di cogliere la ricchezza e la densità dei processi generatisi all’interno di due edizioni consecutive del Master in Intercultural competence and management che, da alcuni anni, viene erogato prevalentemente online. Sarà innanzitutto necessario illustrare brevemente il contesto in cui si è svolta tale parte della ricerca, il Master dell’ateneo veronese, e collocarla nell’articolazione più complessa del PRIN dell’Unità di Verona. Si passerà poi a precisarne l’oggetto e gli obiettivi per descriverne dettagliatamente l’impianto metodologico: i presupposti epistemologici, le caratteristiche dei partecipanti, le azioni di raccolta e di analisi dei dati. In particolare, si tratterà di mettere in evidenza la coerenza tra tutti questi elementi. I risultati dell’analisi verranno illustrati mettendo a fuoco i temi centrali e poi discussi, anche in relazione alla riflessione teorica attuale sul tema d’indagine. Alla fine del percorso, sulla base di quanto emerso dall’analisi dei dati relativi ai due fuochi della ricerca – le CI e i processi formativi che ne accompagnano lo sviluppo – verrà sviluppata una proposta insieme teorica (nel senso di una teoria prodotta induttivamente, a partire dall’analisi dei dati) e operativa.File | Dimensione | Formato | |
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