Il saggio prende in esame l’interpretazione che Pier Pasolini ha elaborato della saga mitica degli Atridi in tre diversi prodotti artistici: la traduzione dell’Orestea di Eschilo per il Teatro greco di Siracusa (1959), il dramma Pilade (1967), il film Appunti un’Orestiade africana (1968-69). In tutti e tre i casi si può constatare come mito greco antico e la trilogia drammatica eschilea fungano per Pasolini da specchio in cui riflettere la realtà contemporanea fornendo di volta in volta categorie ideologiche per interpretare tale realtà.
L'Orestea come ideologia. Pasolini e il mito degli Atridi
Ugolini, Gherardo
2019-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame l’interpretazione che Pier Pasolini ha elaborato della saga mitica degli Atridi in tre diversi prodotti artistici: la traduzione dell’Orestea di Eschilo per il Teatro greco di Siracusa (1959), il dramma Pilade (1967), il film Appunti un’Orestiade africana (1968-69). In tutti e tre i casi si può constatare come mito greco antico e la trilogia drammatica eschilea fungano per Pasolini da specchio in cui riflettere la realtà contemporanea fornendo di volta in volta categorie ideologiche per interpretare tale realtà.File in questo prodotto:
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