Il testo esamina il tema dell'oppio nella letteratura dell'Ottocento inglese, a partire da S^De Qincey fino ad arrivare alla fin de siècle con Conrad (1895). Il testo considera l'oppio quale una metonimica reificazione dell'identità orientale. Usato come droga l'oppio in questi romanzi è spesso la cifra di una colonizzazione inversa, l'occidentale infatti ne diviene la vittima. Esemplare rimane la trattazione di J. Conrad, pochissimo visitata dalla critica letteraria, che mette in luce, la non adattabilità degli occidentali in terre orientali o straniera, e tuttavia la loro pretesa di assoggettamento alla civiltà occidentale da parte degli orientali, un vero vicolo cieco culturale. Il romanzo anticipa con lungimiranza i temi poi trattati nel capolavoro conradiano 'Heart of Darkness'. L'uso di una metonimia emozionale per categorizzare il virus dell'oppio evidenzia l'uso del corpo come metafora di identità privata e nazionale.
Oppio, colonizzazione inversa, e adattamento darwiniano. Thomas de Quincey, Wilkie Collins, Charles Dickens, Rudyard Kipling, Arthur Conan Doyle, e 'Almayer's Folly' di Joseph Conrad.
Y. Bezrucka
2018-01-01
Abstract
Il testo esamina il tema dell'oppio nella letteratura dell'Ottocento inglese, a partire da S^De Qincey fino ad arrivare alla fin de siècle con Conrad (1895). Il testo considera l'oppio quale una metonimica reificazione dell'identità orientale. Usato come droga l'oppio in questi romanzi è spesso la cifra di una colonizzazione inversa, l'occidentale infatti ne diviene la vittima. Esemplare rimane la trattazione di J. Conrad, pochissimo visitata dalla critica letteraria, che mette in luce, la non adattabilità degli occidentali in terre orientali o straniera, e tuttavia la loro pretesa di assoggettamento alla civiltà occidentale da parte degli orientali, un vero vicolo cieco culturale. Il romanzo anticipa con lungimiranza i temi poi trattati nel capolavoro conradiano 'Heart of Darkness'. L'uso di una metonimia emozionale per categorizzare il virus dell'oppio evidenzia l'uso del corpo come metafora di identità privata e nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Articolo Y. Bezrucka sull'oppio nella letteratura vittoriana
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