Il saggio si prefigge di rivolgere l’attenzione verso alcuni modelli organizzativi e alcune soluzioni istituzionali rinvenibili nell’esperienza internazionale, segnatamente nei paesi di matrice anglosassone, che hanno visto negli ultimi decenni crescente interesse da parte degli studiosi di differenti discipline e da parte del legislatore. Si tratta di modelli e soluzioni che hanno come protagonista la “comunità”, intesa in senso più o meno comprensivo, e come tratto distintivo il suo coinvolgimento (o engagement) ed il suo empowerment: essi risultano pertanto più o meno tangenti o riconducibili alla logica insita nel principio della sussidiarietà orizzontale, sullo sfondo di un modello di Stato “attivatore” e “facilitatore” (enabling State) del potenziale endogeno della società civile
Sussidiarietà e protagonismo delle comunità: esperienze straniere.
Duret
2018-01-01
Abstract
Il saggio si prefigge di rivolgere l’attenzione verso alcuni modelli organizzativi e alcune soluzioni istituzionali rinvenibili nell’esperienza internazionale, segnatamente nei paesi di matrice anglosassone, che hanno visto negli ultimi decenni crescente interesse da parte degli studiosi di differenti discipline e da parte del legislatore. Si tratta di modelli e soluzioni che hanno come protagonista la “comunità”, intesa in senso più o meno comprensivo, e come tratto distintivo il suo coinvolgimento (o engagement) ed il suo empowerment: essi risultano pertanto più o meno tangenti o riconducibili alla logica insita nel principio della sussidiarietà orizzontale, sullo sfondo di un modello di Stato “attivatore” e “facilitatore” (enabling State) del potenziale endogeno della società civileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.