Il volume raccoglie i saggi elaborati da un gruppo di studiosi di letteratura cinese e giapponese provenienti da vari atenei italiani sul ruolo di mediazione e rimodulazione dei canoni linguistico-letterari svolto da antologie e commentari poetici nei sistemi letterari di Cina e Giappone premoderni. Le opere analizzate all’interno dei singoli studi comprendono testi noti e meno noti della tradizione critico-letteraria delle due aree geografico-culturali di riferimento e abbracciano un arco temporale che si estende dal VI secolo d.C. ai primi anni del XIV sec. In ambito cinese, i saggi prendono in esame le opere Wen xin diao long (A.C. Lavagnino), Wenxuan e Yutai xinyong (G. Baccini) e Du lü yanyi (B. Bisetto), mentre in ambito giapponese sono analizzate le opere Man’yōshū (M.C. Migliore), Bunka shūreishū (F. Fraccaro), Ise monogatari (A. Maurizi) e Genji monogatari (I. Sagiyama). I saggi qui raccolti elaborano le sollecitazioni preliminari emerse nel corso di una giornata di studi svoltasi presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano-Bicocca nell’ambito di un progetto di ricerca intitolato Mediazioni e rimodulazioni del “classico”: antologie e commentari nei sistemi letterari di Cina e Giappone premoderni, diretto da Barbara Bisetto, con la partecipazione di Andrea Maurizi, e finanziato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
La trasmissione del testo poetico in Cina e in Giappone
BISETTO, Barbara
Writing – Review & Editing
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2018-01-01
Abstract
Il volume raccoglie i saggi elaborati da un gruppo di studiosi di letteratura cinese e giapponese provenienti da vari atenei italiani sul ruolo di mediazione e rimodulazione dei canoni linguistico-letterari svolto da antologie e commentari poetici nei sistemi letterari di Cina e Giappone premoderni. Le opere analizzate all’interno dei singoli studi comprendono testi noti e meno noti della tradizione critico-letteraria delle due aree geografico-culturali di riferimento e abbracciano un arco temporale che si estende dal VI secolo d.C. ai primi anni del XIV sec. In ambito cinese, i saggi prendono in esame le opere Wen xin diao long (A.C. Lavagnino), Wenxuan e Yutai xinyong (G. Baccini) e Du lü yanyi (B. Bisetto), mentre in ambito giapponese sono analizzate le opere Man’yōshū (M.C. Migliore), Bunka shūreishū (F. Fraccaro), Ise monogatari (A. Maurizi) e Genji monogatari (I. Sagiyama). I saggi qui raccolti elaborano le sollecitazioni preliminari emerse nel corso di una giornata di studi svoltasi presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano-Bicocca nell’ambito di un progetto di ricerca intitolato Mediazioni e rimodulazioni del “classico”: antologie e commentari nei sistemi letterari di Cina e Giappone premoderni, diretto da Barbara Bisetto, con la partecipazione di Andrea Maurizi, e finanziato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.