Il capitolo – scritto a partire da una ricerca etnografica in due call center erotici in Italia – esplora l’agire narrativo delle operatrici telefoniche attraverso la lente della sexual script theory. Vendere sesso attraverso il telefono significa riuscire ad inscrivere nello spazio di interazione reso possibile dall’infrastruttura tecnologica l’esperienza della sessualità e farlo tanto bene che il cliente che sta dall’altro lato della cornetta la apprezzi a sufficienza da pagare per essa. Obiettivo del capitolo, dunque, è esplorare come le operatrici di servizi di telefonia erotica costruiscano un patto di realtà con i clienti attraverso la narrazione ed esplorare le risorse culturali sessuali e di genere attraverso le quali sono in grado di mettere in scena script che rispondono alle aspettative dei loro interlocutori.
Fare sesso, fare genere: sessualità, genere e linguaggio nei servizi di telefonia erotica
Giulia Selmi
2017-01-01
Abstract
Il capitolo – scritto a partire da una ricerca etnografica in due call center erotici in Italia – esplora l’agire narrativo delle operatrici telefoniche attraverso la lente della sexual script theory. Vendere sesso attraverso il telefono significa riuscire ad inscrivere nello spazio di interazione reso possibile dall’infrastruttura tecnologica l’esperienza della sessualità e farlo tanto bene che il cliente che sta dall’altro lato della cornetta la apprezzi a sufficienza da pagare per essa. Obiettivo del capitolo, dunque, è esplorare come le operatrici di servizi di telefonia erotica costruiscano un patto di realtà con i clienti attraverso la narrazione ed esplorare le risorse culturali sessuali e di genere attraverso le quali sono in grado di mettere in scena script che rispondono alle aspettative dei loro interlocutori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.