L’opera costituisce la prima disamina critica dedicata alla presenza degli “zingari” nella storia della filosofia. In questo senso è tanto un libro sulla filosofia, quanto uno sulla cultura occidentale e sui suoi cliché. L’intenzione del progetto è stata quella di verificare come i filosofi abbiano pensato, accennato, sussurrato, a volte taciuto, di questo insieme di genti che di volta in volta vengono definite con nomi differenti: zingari, Gypsies, Tsiganes, gitans, gitanos, Zigeuner, cigany, tsinganoi, yiftoi, Rom, sia che vengano nominati con cognizione di causa o sbadatamente, sia che il nome valga come una metafora per qualcos’altro, per esempio di odiato, disprezzato, temuto o anche di desiderato.
I filosofi e gli zingari
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
Solla Gianluca
;Piasere Leonardo
			2018-01-01
Abstract
L’opera costituisce la prima disamina critica dedicata alla presenza degli “zingari” nella storia della filosofia. In questo senso è tanto un libro sulla filosofia, quanto uno sulla cultura occidentale e sui suoi cliché. L’intenzione del progetto è stata quella di verificare come i filosofi abbiano pensato, accennato, sussurrato, a volte taciuto, di questo insieme di genti che di volta in volta vengono definite con nomi differenti: zingari, Gypsies, Tsiganes, gitans, gitanos, Zigeuner, cigany, tsinganoi, yiftoi, Rom, sia che vengano nominati con cognizione di causa o sbadatamente, sia che il nome valga come una metafora per qualcos’altro, per esempio di odiato, disprezzato, temuto o anche di desiderato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



