Il 1 ottobre 2010, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, il Gruppo di Studio sul Cinquecento Francese organizzò, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Verona e con la Provincia di Verona, una giornata di studi in memoria di Michel Simonin, a cui parteciparono Elio Mosele, Catherine Magnien-Simonin, Anna Bettoni, Magda Campanini, Concetta Cavallini, Bruna Conconi, Silvia D'Amico, Rosanna Gorris Camos e Chiara Lastraioli. Un omaggio, questo, ad uno dei più brillanti e geniali studiosi del Rinascimento francese, che già agli inizi della sua carriera si era fatto conoscere in Italia. Gli Atti della giornata di Verona, intitolata “Parce que c'estoit luy”, riprendendo un passaggio del saggio De l'amitié di un altro Michel che tanto spazio ha avuto negli interessi e nella produzione scientifica di Simonin, sono ora raccolti in questo volume.
« Parce que c’estoit luy... ». Studi sul Cinquecento in memoria di Michel Simonin
SPEZIARI D.
2016-01-01
Abstract
Il 1 ottobre 2010, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, il Gruppo di Studio sul Cinquecento Francese organizzò, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Verona e con la Provincia di Verona, una giornata di studi in memoria di Michel Simonin, a cui parteciparono Elio Mosele, Catherine Magnien-Simonin, Anna Bettoni, Magda Campanini, Concetta Cavallini, Bruna Conconi, Silvia D'Amico, Rosanna Gorris Camos e Chiara Lastraioli. Un omaggio, questo, ad uno dei più brillanti e geniali studiosi del Rinascimento francese, che già agli inizi della sua carriera si era fatto conoscere in Italia. Gli Atti della giornata di Verona, intitolata “Parce que c'estoit luy”, riprendendo un passaggio del saggio De l'amitié di un altro Michel che tanto spazio ha avuto negli interessi e nella produzione scientifica di Simonin, sono ora raccolti in questo volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.