Le importanti evoluzioni intervenute nel quadro normativo e nel sistema dei controlli, unitamente allo stato critico assunto dal fenomeno dei crediti deteriorati (Non Performing Loans o NPL), hanno enfatizzato i legami e le interdipendenze tra la qualità dell’attivo degli intermediari finanziari e il loro grado di patrimonializzazione. Sulla consistenza dei mezzi propri si sono ripercosse le conseguenze della forte spinta data dalle autorità europee al fine di una rapida e profonda ristrutturazione degli attivi bancari, con particolare riferimento al fenomeno dei crediti deteriorati. A loro volta, le tensioni sul patrimonio, conseguenti alle forti rettifiche di valore apportate, hanno sottolineato la centralità che questo assume in tutti i progetti di salvaguardia e rilancio di istituzioni bancarie in crisi, così come nelle aggregazioni volte a prevenire o a diluire gli effetti delle crisi medesime. Per effetto di questi processi, il tema della valutazione di banche e intermediari finanziari si è trovato ad essere strettamente intrecciato con la dinamica stessa delle crisi, l’azione delle Autorità nazionali ed europee e l’evoluzione degli assetti proprietari delle banche.
Titolo: | Fondi propri e adeguatezza patrimoniale nel processo di valutazione degli intermediari finanziari |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/978908 |
ISBN: | 9788823836297 |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |