Il termine nazione richiama un’idea abbastanza “neutra” sul piano ideologico, indicando l’appartenenza di più individui ad una comunità cui è connessa la titolarità di doveri e di diritti reciprocamente riconosciuti; il nazionalismo intende, invece, questa appartenenza in maniera esasperata, quale affermazione di una identità ben definita nei suoi confini, esclusiva e talvolta aggressiva verso l’esterno. L’obiettivo di questo lavoro è mostrare uno dei percorsi attraverso i quali è potuto avvenire il passaggio dall’una all’altra di queste due concezioni della nazionalità, concentrando l’attenzione sul dibattito filosofico così intenso, e per molti aspetti fecondo, che si è sviluppato in Germania nel passaggio tra illuminismo e romanticismo.
Nazione e Nazionalismo. La parabola di un'idea tra Kant, Herder e Fichte
Longo, Mario
2018-01-01
Abstract
Il termine nazione richiama un’idea abbastanza “neutra” sul piano ideologico, indicando l’appartenenza di più individui ad una comunità cui è connessa la titolarità di doveri e di diritti reciprocamente riconosciuti; il nazionalismo intende, invece, questa appartenenza in maniera esasperata, quale affermazione di una identità ben definita nei suoi confini, esclusiva e talvolta aggressiva verso l’esterno. L’obiettivo di questo lavoro è mostrare uno dei percorsi attraverso i quali è potuto avvenire il passaggio dall’una all’altra di queste due concezioni della nazionalità, concentrando l’attenzione sul dibattito filosofico così intenso, e per molti aspetti fecondo, che si è sviluppato in Germania nel passaggio tra illuminismo e romanticismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.