All’interno del vastissimo panorama dei ritrovamenti archeologici provenienti durante la quarta campagna di scavo (maggio-luglio 2012) condotta nell’area dei fondi ex Cossar dal Dipartimento dei Beni culturali dell’Universtà di Padova, si distinguono, per il loro interesse documentario e cronologico, alcuni frammenti di anfore orientali, ceramiche fini, lucerne e materiali vitrei e metallici. I reperti archeologici qui analizzati provengono in particolare dalle ricerche che hanno interessato la parte occidentale della domus ad atrio, le quattro botteghe parallele con le due retrobotteghe, rivolte verso portico che fiancheggia il cardine stradale sul lato est della casa e il settore posto nell’angolo sud-orientale della proprietà, coincidente con la cinta muraria urbana. Nonostante resti ancora molto da fare, si è voluto, tuttavia, prendere in considerazione alcuni materiali particolarmente significativi, perché si ritiene che essi possano, nonostante agli evidenti limiti dovuti a uno studio ancora preliminare, fornire interessanti spunti di riflessione sulle attività produttive e gli scambi commerciali che hanno interessato l’area tra la tarda Repubblica e la fine dell’Antichità.

I materiali archeologici. Prime considerazioni sulle attività produttive e sui traffici commerciali

Diana Sergeeva Dobreva
2012-01-01

Abstract

All’interno del vastissimo panorama dei ritrovamenti archeologici provenienti durante la quarta campagna di scavo (maggio-luglio 2012) condotta nell’area dei fondi ex Cossar dal Dipartimento dei Beni culturali dell’Universtà di Padova, si distinguono, per il loro interesse documentario e cronologico, alcuni frammenti di anfore orientali, ceramiche fini, lucerne e materiali vitrei e metallici. I reperti archeologici qui analizzati provengono in particolare dalle ricerche che hanno interessato la parte occidentale della domus ad atrio, le quattro botteghe parallele con le due retrobotteghe, rivolte verso portico che fiancheggia il cardine stradale sul lato est della casa e il settore posto nell’angolo sud-orientale della proprietà, coincidente con la cinta muraria urbana. Nonostante resti ancora molto da fare, si è voluto, tuttavia, prendere in considerazione alcuni materiali particolarmente significativi, perché si ritiene che essi possano, nonostante agli evidenti limiti dovuti a uno studio ancora preliminare, fornire interessanti spunti di riflessione sulle attività produttive e gli scambi commerciali che hanno interessato l’area tra la tarda Repubblica e la fine dell’Antichità.
2012
978-88-908424-0-5
Aquileia, domus centrale, fondi ex Cossar, anfore, ceramiche fini da mensa
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