L'analisi di un film di François Truffaut, vertiginosa meditazione sulla natura dell'amore-passione e sul masochismo come suo segreto strutturale.
Io sono qui. "La mia droga si chiama Julie" di François Truffaut
Federico Leoni
2017-01-01
Abstract
L'analisi di un film di François Truffaut, vertiginosa meditazione sulla natura dell'amore-passione e sul masochismo come suo segreto strutturale.File in questo prodotto:
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