Due note sulla scrittura epistolare di Goffredo Parise. I. Nel fiume eracliteo: tre lettere a Licisco Magagnato (1964). II. Il carteggio editoriale con Vittorio Sereni per Il padrone (1964-1965)

Lo studio si basa su due fonti epistolari finora inedite di Goffredo Parise. Le tre lettere a Licisco Magagnato (conservate nell'archivio del Museo di Castelvecchio di Verona, del quale Magagnato fu a lungo direttore) sono del 1964 e testimoniano la lunga durata di un'amicizia nata a Vicenza negli anni della guerra. Nelle lettere, i cui dattiloscritti originali sono riprodotti in appendice, Parise racconta la sua crisi di uomo e di scrittore, alla vigilia della svolta costituita, nella sua opera narrativa, dal romanzo «Il padrone». Il carteggio con Vittorio Sereni, conservato alla Fondazione Mondadori di Milano e oggetto della seconda parte dello studio, riguarda proprio la storia editoriale del «Padrone» (1964-1965), offerto in un primo tempo a Mondadori e poi pubblicato invece da Feltrinelli; attraverso ampie citazioni dal carteggio, si delinea la determinazione di Parise, che difende il suo romanzo e chiede di partecipare alle scelte (come la copertina del libro) che determineranno il suo impatto con il pubblico.