La vite è una delle più importanti coltivazioni dell’agricoltura mediterranea e la conoscenza dei parametri che la pianta mette in atto per aumentare le sue capacità adattative al cambiamento climatico e allo stress idrico che si verifica durante la sua stagione di crescita annuale risultano fondamentali. Infatti, per tollerare lo stress idrico, la vite attiva una serie di adattamenti fisiologici, biochimici e genetici. Il sistema radicale per aumentare la capacità di sopportare lo stress idrico rende più efficiente l’assorbimento e il trasporto dell’acqua, ma può anche rilevare il deficit idrico del suolo e inviare segnali alla parte aerea della pianta che regolano il funzionamento degli stomi e/o lo sviluppo degli stomi per ridurre le perdite d’acqua. Analogamente la parte aerea invia segnali di diverso tipo alle radici per segnalare il proprio stato idrico. Se valutate a livello della composizione della bacca, le risposte allo stress idrico includono l’accumulo nella polpa, nei semi e nella buccia di metaboliti secondari, aromi e polifenoli, come protezione contro i danni che possono derivare dallo stress alle cellule. Infine, il concetto della tolleranza allo stress idrico deve essere inteso come un compromesso fra la sopravvivenza e la crescita e la produttività della pianta.

Assorbimento, trasporto e perdite di acqua nella vite.

BOSELLI, MAURIZIO
2016-01-01

Abstract

La vite è una delle più importanti coltivazioni dell’agricoltura mediterranea e la conoscenza dei parametri che la pianta mette in atto per aumentare le sue capacità adattative al cambiamento climatico e allo stress idrico che si verifica durante la sua stagione di crescita annuale risultano fondamentali. Infatti, per tollerare lo stress idrico, la vite attiva una serie di adattamenti fisiologici, biochimici e genetici. Il sistema radicale per aumentare la capacità di sopportare lo stress idrico rende più efficiente l’assorbimento e il trasporto dell’acqua, ma può anche rilevare il deficit idrico del suolo e inviare segnali alla parte aerea della pianta che regolano il funzionamento degli stomi e/o lo sviluppo degli stomi per ridurre le perdite d’acqua. Analogamente la parte aerea invia segnali di diverso tipo alle radici per segnalare il proprio stato idrico. Se valutate a livello della composizione della bacca, le risposte allo stress idrico includono l’accumulo nella polpa, nei semi e nella buccia di metaboliti secondari, aromi e polifenoli, come protezione contro i danni che possono derivare dallo stress alle cellule. Infine, il concetto della tolleranza allo stress idrico deve essere inteso come un compromesso fra la sopravvivenza e la crescita e la produttività della pianta.
2016
9788879599061
potenziale idrico, attività radicale, ruolo degli stomi, stress idrico, ruolo del genotipo, vite
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/968745
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