Da tempo ormai la qualità delle attività didattiche costituisce un elemento strategico degli atenei. Quelle che vengono definite “buone pratiche didattiche” costituiscono ormai uno degli oggetti di valutazione, unitamente ai prodotti della ricerca. Portare al centro le pratiche didattiche non significa però solo valutare l’esistente, ma organizzare le condizioni affinché i docenti siano posti nelle condizioni di offrire agli studenti le migliori opportunità in termini di ambienti di apprendimento. Così come si investe nella ricerca, altrettanto, quindi si dovrebbe fare nella didattica. Poiché la competenza didattica non è cosa spontanea ma si apprende, per qualificare l’offerta didattica è necessario che un ateneo investa nella formazione didattica.
Metodologie esperienziali. Il valore formative degli experiential learning
MORTARI, Luigina
2016-01-01
Abstract
Da tempo ormai la qualità delle attività didattiche costituisce un elemento strategico degli atenei. Quelle che vengono definite “buone pratiche didattiche” costituiscono ormai uno degli oggetti di valutazione, unitamente ai prodotti della ricerca. Portare al centro le pratiche didattiche non significa però solo valutare l’esistente, ma organizzare le condizioni affinché i docenti siano posti nelle condizioni di offrire agli studenti le migliori opportunità in termini di ambienti di apprendimento. Così come si investe nella ricerca, altrettanto, quindi si dovrebbe fare nella didattica. Poiché la competenza didattica non è cosa spontanea ma si apprende, per qualificare l’offerta didattica è necessario che un ateneo investa nella formazione didattica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.