La famiglia è il contesto ideale per incontrare con curiosità il mondo delle parole. In essa, il bambino si trova al centro di relazioni significative che gli permettono di scoprire i diversi linguaggi del mondo a cui appartiene, tra cui quello alfabetico. Proprio come accade per lo sviluppo motorio e del linguaggio parlato, il bambino scopre e sperimenta il linguaggio alfabetico autonomamente attraverso il gioco. L'adulto non deve interferire o insegnare nulla, solamente accompagnare il bambino nella sua quotidianità condividendo occasioni di gioco e divertendosi con lui. L'originalità di questa proposta sta nel creare una continuità tra il linguaggio parlato e quello scritto utilizzando la sillaba percepita e scoperta come un tutto unitario e non come frutto di sintesi di singole lettere.
Le parole sono un gioco
GIRELLI, Claudio
2016-01-01
Abstract
La famiglia è il contesto ideale per incontrare con curiosità il mondo delle parole. In essa, il bambino si trova al centro di relazioni significative che gli permettono di scoprire i diversi linguaggi del mondo a cui appartiene, tra cui quello alfabetico. Proprio come accade per lo sviluppo motorio e del linguaggio parlato, il bambino scopre e sperimenta il linguaggio alfabetico autonomamente attraverso il gioco. L'adulto non deve interferire o insegnare nulla, solamente accompagnare il bambino nella sua quotidianità condividendo occasioni di gioco e divertendosi con lui. L'originalità di questa proposta sta nel creare una continuità tra il linguaggio parlato e quello scritto utilizzando la sillaba percepita e scoperta come un tutto unitario e non come frutto di sintesi di singole lettere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.